Onorevoli Colleghi! - Alla luce della continua evoluzione degli scenari mondiali derivanti dalle complesse dinamiche innescate dalle recenti attività terroristiche internazionali, soprattutto di matrice islamico-fondamentalista, e dai loro evidenti riflessi sulle organizzazioni eversive nazionali sia in termini di modus operandi e di collegamenti con le forze eversive estere sia in termini di mutazione delle strutture organizzative e delle metodologie usate per l'occultamento e il procacciamento dei fondi necessari alle attività terroristiche, si è determinato un notevole innalzamento del livello di minaccia portato nei confronti degli Stati e delle società civili, reso eccezionalmente grave dalla sopravvenuta potenziale disponibilità per le organizzazioni terroristiche internazionali di armi di distruzione di massa (chimiche, biologiche e nucleari) che, a causa del loro enorme potenziale distruttivo intrinseco, renderebbero inaccettabile per qualsiasi Stato, in termini di vite umane e di sconvolgimento sociale indotto, qualsiasi atto terroristico portato con successo a mezzo di tali armi.
Pertanto, in tale quadro, come già attuato negli Stati Uniti d'America, la presente proposta di legge intende istituire un organismo di vertice tecnico-politico di sicurezza, il Consiglio di sicurezza nazionale, quale strumento operativo della massima autorità di Governo, nella persona del Presidente del Consiglio dei ministri, preposto alla rapida formulazione di indirizzi di prevenzione e di risposta ad atti terroristici, militari o paramilitari, comunque lesivi della sicurezza dello Stato e delle sue istituzioni politiche, economiche e sociali.